lunedì 9 Dicembre 2019 alle 21:00
Concerto

Peppe Voltarelli

Voleva fare l’artista

Peppe Voltarelli - voce, chitarra, fisarmonica
Ospiti a sorpresa

Peppe Voltarelli canta Modugno

Un tributo a Domenico Modugno, attore, autore e cantante di successo, uomo del sud ma sopratutto artista a tutto campo, innovatore della canzone italiana e raffinato performer autore di  brani memorabili capace di spaziare dalla canzone moderna esistenzialista e socialmente impegnata al canto in dialetto ripercorrendo i sentieri della tradizione popolare esaltando i valori della civiltà contadina e l’amore per la natura.

Il repertorio di Domenico Modugno, illustre rappresentante di questa tradizione , che con il suo talento seppe creare le basi per una innovativa poetica culturale, restituendo dignità all’uso del dialetto, diventa per Voltarelli il pretesto per una riflessione autobiografica sul viaggio e sul senso di sradicamento e precarietà di ogni emigrante. Le canzoni del maestro pugliese vengono reinterpretate alla maniera del cantastorie con la chitarra e fisarmonica nella loro essenzialità, alternando versi cantati narrazioni e aneddoti. La prima parte racchiude il repertorio dialettale con le canzoni in siciliano pugliese e napoletano per poi continuare con i brani in italiano e finire con un riletture di alcuni suoi grandi successi.

Lo spettacolo oltre a numerosi festival e teatri in Italia è stato replicato in Germania in Cile in Argentina in Francia e Spagna e ha ricevuto il plauso e l’apprezzamento della signora Franca Modugno.

L’interprete

Peppe VoltarelliCantante calabrese, autore di canzoni, attore, performer, Peppe Voltarelli è stato fondatore e frontman per quindici anni de Il Parto delle Nuvole Pesanti, band di culto della scena folk  nazionale. A gennaio 2006 esce dal gruppo per intraprendere la carriera solista. Come primo progetto, realizza un recital sulla vita di Domenico Modugno dal titolo “Voleva fare l’artista“, uno spettacolo che ne rilegge il repertorio in chiave moderna, ora tenera, ora scanzonata. “Distratto ma però” è il suo primo album solista, un lavoro evocativo, che non disdegna l’intrattenimento intelligente. L’album successivo “Ultima notte a Mala Strana ” (OtrLive/Universal prodotto da Finaz) si aggiudica la targa Tenco come miglior album in dialetto 2010 e viene pubblicato in Europa dalla label francese Chant du Monde. La musica di Voltarelli si muove all’interno di un immaginario che spazia tra Domenico Modugno e il teatro-canzone, senza dimenticare le radici meridionali da moderno cantastorie. Incursioni nel teatro con la Compagnia Krypton dei fratelli Cauteruccio, e nel cinema con Giuseppe Gagliardi con cui realizza due film “Doichlanda” e “La vera leggenda di Tony Vilar” ottenendo numerosi riconoscimenti in tutto il mondo. Vanta collaborazioni con Negrita, Claudio Lolli, Teresa De Sio, Roy Paci, Finaz della Bandabardò, Sergio Cammariere, DJ Grissino e Otello Profazio.

I suoi lavori sono pubblicati in Canada, Argentina, Stati Uniti e Unione Europea.

Il suo ultimo album “Voltarelli canta Profazio” pubblicato da Squilibri Editore ha vinto la targa Tenco 2016 come miglior album interprete.


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